Scorrono placide le nubi sopra quell'ammasso di folta vegetazione che è la BOSCAGLIA, ampio budello di verde che tocca le più disparate zone delle terre esterne e fonte inesauribile di selvaggina per tutti quei branchi che prolificano indisturbati. Il caldo vento di LEVANTE accarezza la corteccia dei fusti solo per perdersi dentro l'ampia radura che viene smossa nell'erba che delicata si piega sotto la lieve pressione degli elementi, inchinandosi. Ululi e fischi, le fronde sembrano accompagnare ed accogliere quelle ricche folate che si propagano oltre i territori controllati dai Mannari ma trovando tuttavia quel PORTALE all'APPARENZA cheto, nella solita stasi quotidiana. |
La solita ronda, la solita monotonia serale e quelle lente passeggiate dentro una radura che assorbe il rumore di passi decisi, passi quelli di HADOGAN ben illuminati da quel MONILE che senza troppi problemi dona agli avventori una LUCE chiara, cristallina tanto da permettergli di sfruttare quel forte legame con la propria razza, toccando distanze visive profonde. Istanti, ed è proprio il Levante ad accompagnare quella lieve BRUMA che dal profondo del Sottobosco si propaga nella RADURA, proprio dove il PORTALE giace. Il silenzio distrutto solo dal vociare dei presenti di ronda viene d'un tratto SOMMERSO dal rumore pieno di RULLI DI GUERRA, CANTI ANTICHI ed EMPIE VOCI che s'abbattono impetuose contro i fusti degli alberi, imbrigliate nello SPIAZZO che è la RADURA. |
Il PORTALE REAGISCE, la prepotenza con cui "esso" viene plasmato è devastante tanto da sprigionare lievi scariche di energia che fanno diventare quello specchio per altri mondi, d'una sola consistenza violacea.E' un BRACCIO GUANTATO D'ACCIAIO BRUNO quello che fuoriesce dal centro di quello specchio CONTAMINATO, un braccio conosciuto, che INDICA la piena RADURA che lentamente momento dopo momento viene popolata. "PASTEGGIATE CON LE LORO CARNI, IO VE LI OFFRO. SANGUE PER IL DIO DEL SANGUE, OSSA PER IL TRONO DI OSSA". Il GENERALE DEL CAOS mostra la sua presenza, tuttavia svanisce quando richiama l'arto all'interno di quel portale. |
Il PORTALE viene flagellato dall'irruenza di quelle SCARICHE D'ENERGIA che lo continuano a CONTAMINARE, un lento morbo violaceo che ricopre completamente lo specchio che traslucido comincia a scaricare a terra tutta quell'energia incamerata provocando dei leggeri SMOTTAMENTI TELLURICI proprio nei pressi della costruzione, un PAIO DI METRI dalla posizione del PORTALE. Le FOLATE DI VENTO accompagnano le urla di HADOGAN che riesce senza problemi a dare l'allarme in concomitanza con quell'ulteriore SMOTTAMENTO TELLURICO che per ragioni di cose inclina appena il PORTALE DI PIETRA verso DESTRA. E' una MANO ARTIGLIATA quella che afferra il bordo del PORTALE, artigli che frizionano sopra la pietra scavicchiandola e che con ferocia tirano fuori il PRIMO MACELLAIO seguito a ruota da altri QUATTRO come lui. |
Osservano impietosi dall'altro dei loro TRE METRI quell'ammasso di carne che lentamente continua a popolare la RADURA. Armati di SPADA INNESTATA NEL BRACCIO SINISTRO, i MACELLAI si schierano in fila composti, fiancheggiando i compagni ma solo il PRIMO USCITO sembra avanzare oltre la linea dei compari, sollevando appena l'artiglio "VENIRE, CIBO PER CAOS" e conseguentemente stringere con ferocia la morsa tanto da stritolare l'aria. La BRUMA continua a salire ricoprendo le CAVIGLIE dei presenti mentre i RULLI DI GUERRA, proprio come le EMPIE VOCI sembrano non scemare da quel PORTALE ANCORA ATTIVO, in stasi tuttavia. |
I PRESENTI s'accalcano nei PRESSI di quella RADURA, tuttavia le bestie senzienti come i CAVALLI vengono toccati dal terrore e dall'atmosfera PURA creata dalla situazione. LOA mentre si arma e imbraccia lo scudo vede il proprio destriero sollevarsi sulle zampe posteriori, rampando, sbilanciandola appena all'indietro rendendole difficile il tutto. |
HADOGAN urla ed impartisce ORDINI, preparandosi alla pugna. IL PRIMO MACELLAIO, capitano di quel MANIPOLO PERNICIOSO torna in fila con i restanti che lentamente sembrano ALLARGARSI ad un PAIO DI METRI BUONI uno dall'altro. Ruggiscono, feroci, puri figli del male che LENTAMENTE cominciano ad avanzare proprio quando quella stregua di IMPAVIDI sembra piazzare una DIFESA di carne e ferro all'avanzata del CAOS. Il PRIMO MACELLAIO, centrale rispetto gli altri quattro solleva la SPADA IN ARTO semplicemente riabbassandola obliqua da sinistra verso destra fendendo l'aria con vigore, fischiando. |
Le distanze con i LOTTIANI sono importanti, una VENTINA DI METRI che permettono a TUTTI di armarsi e prepararsi. CHMOUEL,PHAEDRA, ARILOT e AJAX alle spalle della PRIMA LINEA LOTTIANA CERCANO la concentrazione, KRATOK dopo lo SMOTTAMENTO dovra cambiarsi le mutande per il BOTTO sentito. LOA riesce a calmare il cavallo che torna sulle zampe anteriori tuttavia ancora imbizzarrito e nervoso, non resterà così cheto ancora a lungo. |
HADOGAN sguaina senza problemi e continua a creare quella PRIMA FILA che lentamente si impolpa mentre l'avanzata dei MACELLAI lenta e facinorosa comincia a diventare una CORSA SOSTENUTA che porta le distanze a distruggersi velocemente ed il terreno a TREMARE vistosamente sotto il peso di quelle BESTIE alte TRE METRI e PESANTI TRECENTO CHILI che ancora NON ingaggiano. NAIARA, VALEDRIEL, DIJIBRILL e JANSEEN TROVANO la concentrazione mentre la PRIMA LINEA resta piazzata. CHMOUEL, AJAX, ARILOT e PHAEDRA richiamano il Potere mentre KRATOK riesce a darla a bere con la questione "Squaraus". RAJAA estrae senza problemi, sibilando nell'aria quel deciso rumore metallico proprio come IORIK. |
IL FATO si avvicina e Vi sussurra: |
Ti ho amato per il modo in cui ti sei divincolato dalla cacarella XD |
Vi avvicinate a IL FATO sussurrando: |
// ahahah! Grazie! XD |
DUINHIR ESTRAE l'arma, mentre HADOGAN stoico continua a mantenere la LINEA. NAIARA, JANSEEN riescono a RICHIAMARE mentre CHMOUEL CASTA lo SPIRITO DELLA CALMA che con decisione si ABBATTE SUL PORTALE che lo ingloba quando vicino allo specchio violaceo che emana un POTERE ILLIMITATO seguito da TENTACOLI DIVORATORI che si APPROPRIANO dello SPIRITO, richiamandolo al suo INTERNO, rendendo l'invocazione INEFFICACE. PHAEDRA RIESCE nella sua invocazione e fasci luminosi si abbattono sui CINQUE MACELLAI che RALLENTANO APPENA L'AVANZATA ma che tuttavia INGAGGIANO con l PRIMA FILA, non risentendo appieno di quella DEBOLEZZAAJAX, HADOGAN, EXAN, KRATOK, GILORNDIR vengono protetti dall'INVOCAZIONE di AJAX, medesima cosa accade con ARILOT che riesce nella sua invocazione proteggendo se stessa e VALEDRIEL,PHAEDRA, NAIARA, JANSEEN con una spessa coltre di DIAMANTE. |
VALEDRIEL e DIJIBRILL richiamano il POTERE. I MACELLAI oramai a STRETTO INGAGGIO con la PRIMA FILA ATTACCANO. UN MACELLAIO va contro HADOGAN caricando la SPADA IN ARTO sopra il cranio, CERCANDO un colpo dall'ALTO al BASSO verso il cranio dell'Elfo. IL SECONDO MACELLAIO ingaggia con GILORNDIR semplicemente caricando la SPADA IN ARTO dietro la schiena solo per farla SCATTARE IN AVANTI, cercando un AFFONDO poco preciso in pieno PETTO del MEZZELFO. EXAN si trova a fronteggiare il TERZO MACELLAIO che rispetto gli altri non usa la lama ma l'ARTIGLIO nella DESTRA che si allunga famelico verso il CRANIO del Mezzelfo, CERCANDOLO con gli ARTIGLI che si serrano con inaudita violenza. |
IL QUARTO MACELLAIO va verso KRATOK caricando la SPADA IN ARTO alla propria sinistra CERCANDO un colpo da SINISTRA verso DESTRA, OBLIQUO, dall'ALTO verso il BASSO contro il BRACCIO DESTRO del Khaza. IL QUINTO MACELLAIO ingaggia contro LOA priva di difese mistiche, NON rallentando la corsa ma spingendo la propria massa nel TENTATIVO DI TRAVOLGERLA forte del suo peso. |
HADOGAN riesce grazie alla VELOCITA' insita nella razza a SCHIVARE quel colpo che impatta violentemente sul terreno smuovendolo. La risposta dell'Elfo è reattiva e fulminea tanto da trovare con il DEBOLE il POLPACCIO SINISTRO del PRIMO MACELLAIO dalla SPESSA PELLE, creando una ferita LIEVE. In risposta il PRIMO MACELLAIO da chino che era, flette il busto verso l'alto ALLARGANDO il BRACCIO SINISTRO munito di LAMA dall'INTERNO all'ESTERNO, verso la propria SINISTRA dove si trova HADOGAR, cercandolo di TAGLIO al centro del PETTO. |
GILORNDIR riesce a SCHIVARE il colpo del SECONDO MACELLAIO portandosi alla DESTRA dell'ABOMINIO che scoperto riceve in pieno il colpo del Mezzelfo sulla GAMBA DESTRA che come quella del compare, avverte una ferita LIEVE sulla pellaccia coriacea. Proprio come il PRIMO MACELLAIO, anche il SECONDO allarga il braccio ma è il DESTRO, armato di ARTIGLI a sferzare l'aria dall'INTERNO all'ESTERNO, verso la sua DESTRA dove GILORNDIR giace, CERCANDOLO in pieno volto con le falangi taglienti. |
EXAN decide di impattare, deflettere il colpo del TERZO MACELLAIO munito di grande forza e possanza. Riesce IN PARTE a deviare quel colpo che s'infrange sullo scudo ed allarga le difese del MACELLAIO che si ritrova anche lui con la GAMBA DESTRA ferita lievemente. Il MACELLAIO forte della SPADA IN ARTO solleva il braccio sinistro armato sopra il cranio, con la cuspide alla propria destra solo per scaricare un colpo dall'ALTO al BASSO, OBLIQUO, da DESTRA verso SINISTRA CERCANDO ancora lo SCUDO di EXAN forte della protezione. |
IL QUARTO MACELLAIO sfoga la sua potenza contro KRATOK che tuttavia grazie alla protezione REGGE la bordata che viene letteralmente respinta allargando la guarda della bestia. Il Khaza proprio come gli altri trova la gamba sinistra del QUARTO MACELLAIO che viene lesa LIEVEMENTE. Incalsa nuovamente il QUARTO, stavolta ci va di artiglio semplicemente allungando il BRACCIO DESTRO verso il Nano, spingendo gli ARTIGLI contro il cranio di quest'ultimo. |
LOA è alle prese con il QUINTO MACELLAIO che la SUPERA in quello sfondamento visto il movimento della mannara a defilarsi, mentre la cuspide della lancia trova terreno fertile nei LEGAMENTI del GINOCCHIO che scoperti e teneri, vengono RECISI facendolo crollare con il ginocchio sinistro al suolo, con la SPADA IN ARTO conficcata nel suolo a stabilizzarlo. LOA è posizionata alla sinistra del QUINTO, defilata alle sue spalle tanto che l'ABOMINIO ruota appena il cranio cercandola con gli occhi carichi di rabbia. |
Le dita di NAIARA trovano appoggio sulla spalla di JANSEEN, la maga riesce tramite quel tocco leggero a trasferire all'Arcimago il potere arcano, è solo in un fremito che JANSEEN lascia esplodere tutta la potenza del RITUALE che si manifesta; tra il clangore metallico presto lo sfrigolio elettrico si manifesta. La radura si ILLUMINA a giorno grazie ad una miriade di fulmini che iniziano a manifestarsi intorno al portale, ricreando una CUPOLA PERFETTA, intrappolandolo. AJAX e ARILOT, intanto RIESCONO a MANTENERE la CONCENTRAZIONE. Intanto tentacoli violacei emergono velocemente dallo specchio attivo del portale, muovendosi verso la gabbia di fulmini, ricercando inutilmente un varco tra di essi e verso l'esterno; alcuni di essi si ritirano, altri invece imperterriti tentano ancora e ancora, resistendo alle ustioni. |
PHAEDRA MANTIENE LA CONCENTRAZIONE, tuttavia i MACELLAI non sembrano subire la PARALISI PREVISTA, accogliendo però la sensazione di gelo: ringhi feroci si udiscono nella notte, causati dai MACELLAI che alla sensazione di FREDDO sembrano animarsi di una furia maggiore. DIJIBRIL RIESCE nella sua invocazione, riuscendo dunque a proteggere SE STESSA, LOA E CHMOUEL. VALEDRIEL, anche lei lascia esplodere il suo incanto, FULMINI partono dal cielo scagliandosi verso i MACELLAI di Hadogan, Gilondir, Exan e Kratot, macellai che oltre alle ferite lievi, ora accuseranno FERITE DI GRAVISSIMA ENTITA' |
STUFATO DI MACELLAIO PER CENA! IL PRIMO MACELLAIO è agli sgoccioli, cosi come quelli di GILORNDIR, EXAN, KRATOK, che vedono quei corpi FRIGGERE con vigore. HADOGAN riesce senza problemi a parare il colpo del PRIMO MACELLAIO forte della protezione e torna ad IMPATTARE contro il GINOCCHIO SINISTRO che viene RECISO, aggiungendo un ulteriore ferita GRAVE che porta il MACELLAIO alla MORTE. GILORNDIR alle prese con il SECONDO allo stremo, SCHIVA e attacca. Anche lui RECIDE LA GAMBA ferita precedentemente portando alla MORTE il MACELLAIO. EXAN SCHIVA il TERZO MACELLAIO, che morente riceve in pieno la bordata del Mezzelfo che RECIDE la gamba, lasciandolo in un lago di sangue. |
KRATOK SCHIVA l'artigliata che gli sibila sopra il cranio, gettandosi verso il basso ed offendendo con la monopenne che non trova il piede, bensì il GINOCCHIO SINISTRO del QUARTO MACELLAIO che spossato e morente, capitola ai piedi del Khaza. LOA è alle prese col QUINTO MACELLAIO privo di ferite GRAVISSIME, ma IMPOSSIBILITATO a muoversi. La lancia della Mannara sibila nell'aria CONFICCANDOSI dentro il corpo del MACELLAIO che urla RABBIOSO, barcollante con ancora la SPADA IN ARTO conficcata nella terra |
AJAX e ARILOT, imperterriti continuano a mantenere ALTA la loro CONCENTRAZIONE, medesima cosa accade per PHAEDRA che riesce in tal modo a manifestare un lieve strato di ghiaccio lungo l'intero corpo dei 4 MACELLAI DEFUNTI, ricoprendoli totalmente, medesima sorte accade al MACELLAIO sopravvissuto: il suo corpo si ricopre di uno strato di ghiaccio che inizia ad intaccare la sua pelle con ferite da di entità lieve.Il PORTALE e quei TENTACOLI sembrano combattere contro la GABBIA DI FULMINI che tuttavia riesce ad arginarli. I LAMENTI che provengono dal PORTALE CORROTTO sono forti, lacerano l`aria e rimbombano forti. La GABBIA è FORTE, difesa che tuttavia viene AGGUANTATA da MANI DI ROCCIA che lentamente slabbrano la costrizione arcana. |
E` la TESTA DI UN PACIFICATORE quella che EMERGE dallo specchio pernicioso, mostrando DOVE DOVREBBE ESSERCI LA TESTA quel FUOCO FATUO che verdognolo segue gli spostamenti delle spalle dell`ABOMINIO ROCCIOSO che fa la sua apparizione DISTRUGGENDO la GABBIA. Alto TRE METRI, si piazza indomito dietro i corpi morenti dei MACELLAI e li giace, macabro vessillo di un potere sconfinato. |
HADOGAR richiama la prima linea, occhi fissi sul PACIFICATORE che se ne sta li, infila solo un blando passo in avanti riducendo le distanze con la PRIMA LINEA a una ventina di braccia scarse. Non sembra essere intenzionato ad avvicinarsi, solleva semplicemente le braccia in avanti muovendole verso di se, richiamandoli. KRATOK corre verso il MACELLAIO di LOA ma quelle gambette corte rendono la corsa facinorosa e lenta ed arrivando in ritardo all'appuntamento con l'ULTIMO MACELLAIO che muore sotto la stoccata della lancia di LOA che gli spacca il cranio, ultima visione di quell'ABOMINIO oramai MORENTE come gli altri QUATTRO, ma con gli ulteriori danni dati dall'invocazione di PHAEDRA che crea danni MEDI sul corpo oramai esanime. NAIARA, CHMOUEL, VALEDRIEL e JANSEEN trovano la CONCENTRAZIONE mentre ARILOT e AJAX continuano a mantenerla ALTA. |
Nel cuore della battaglia, indisturbati e ignorati cinque piccole figure si muovono per la radura, alle loro spalle abbandonano la boscaglia mentre si riuniscono ordinatamente intorno al portale divorato da tentacoli violacei e pulsanti. Ogni figura si muove con piccoli passetti, sistemandosi ordinatamente in circolo e iniziando a spargere intorno al portale della polvere dorata, lasciando pensare che si stiano preparando a ciò che pare essere un rituale. Si muovono velocemente evitando ogni tentacolo che pericolosamente si avvicina a loro, laboriosi e concentratissimi riescono dunque a formare un cerchio perfetto di polvere intorno al PORTALE. Le cinque piccole figure alte non più di un metro e venti hanno i volti nascosti da ampi cappucci scuri, abbigliati totalmente di nero solo un elemento spicca su di loro: un medaglione che richiama la figura di un sole. |
Il cielo continua ad essere coperto da quelle NUBI pesanti, che privano i LOTTIANI della tranquillità donata dagli astri notturni costretti oltre quel muro invalicabile che sono gli elementi. Lo scontro impervia feroce e le carcasse dei MACELLAI fungono da bottino per quegli IMPAVIDI che li reggono, e non lasciano nulla al Male Pernicioso ma anzi, l'affrontano indomiti ma è un LAMPO di LUCE CALDA ad illuminare TUTTA la RADURA, LUCE che prepotente e decisa ALLARGA la costrizione delle NUVOLE mostrando parte del cielo. DISCENDE dall'alto dei CIELI dentro un FASCIO simile alla luce SOLARE ADRASHEL MORTSTASH pregno di ENERGIA e PIENEZZA. Indossa vestiti di pregiata fattura che sembrano COLARE ORO E FUOCO verso il suolo ALLE SPALLE DEI LOTTIANI. |
La tunica svolazza appena durante la discesa che lo rende particolareggiato ed intendibile ma ABBAGLIANTE, quasi fosse la pura essenza di una SUPERNOVA. Stringe fra le mani uno SCRIGNO, artefatto avviluppato dentro falangi delicate "SCUSATE IL RITARDO, MA PER CONTRASTARE UNA MINACCIA DEL GENERE MI SERVIVANO LE GIUSTE ARMI" Sorride sornione, ruotando il cranio verso i MOLTI presenti adocchiandoli uno ad uno. Uno scontro pieno fra luce e ombra quello, l'energia emessa dall'UOMO va di pari passo a quella scaturita dal PORTALE che continua a PULSARE luce viola, perniciosa e mefistofelica. |
NAIARA, VALEDRIEL, CHMOUEL e JANSEEN riescono a richiamare. EXAN si abbronza, ed ha il segno dell'elmo, sexy. ARILOT e AJAX continuano a mantenere alta la concentrazione. ADRASHEL tocca il suolo delicatamente poggiandosi come una foglia sulla superficie di un lago cheto, smuovendo appena il manto erboso "SONO IL VOSTRO, SALVATORE..." calca l'ultima parola rivolgendosi ad AJAX, ricapitolando su DIJIBRILL infilando un paio di passi nelle RETROVIE, con l'intento di AVANZARE verso la PRIMA LINEA "MANTENGO SEMPRE QUELLO CHE PROMETTO" Un cenno del cranio prima di sfilarle oltre. Le dita accarezzano lo SCRIGNO che resta piazzato davanti il plesso solare dell'UOMO che con lentezza maniacale lo SCHIUDE. |
PICCOLE MANINE sbucano dal bordo dell'artefatto, dita che sembrano arpionare l'aria davanti il PACIFICATORE che lentamente, statico com'era, inizia a CIONDOLARE a destra e sinistra TERRIBILMENTE e quel FUOCO FATUO, VIBRARE quasi impazzito perdendo del tutto la grazia negli spostamenti sulle spalle dell'ESSERE DI ROCCIA. |
Le piccole FIGURE continuano a muoversi, laboriose e concentrate, fermano improvvisamente il loro moto, soddisfatte dalla polvere dorata che ormai circonda il portale in un perimetro perfetto. E presto la polvere si anima, innalzandosi velocemente in una serie di bagliori che danzano, ricordando il puro oro fuso, infuocato e liquido. I TENTACOLI di puro CAOS sembrano reagire a quei bagliori, innervositi si scagliano contro i fasci di luce, tentando di attaccarli, eppure ogni tentacolo che sfiora quei bagliori viene miseramente incenerito. "ORA" Gridacchia una delle piccole figure e ben presto, al suo ordine i piccoli esseri estraggono dalla loro tunica un oggetto. Il primo estrae ciò che appare una Roccia, il secondo un fossile, il terzo un pezzo di ferro, il quarto versa semplicemente dell'acqua e il quinto sembra letteralmente soffiare contro il suolo. |
I loro gesti risultano simultanei mentre scagliano al suolo i vari oggetti ed elementi. Quando ogni COMPONENTE tocca il suolo è una piccola ESPLOSIONE quella che si anima e coinvolge il cuore dello specchio del portale. Le venature violacee e i suoi tentacoli si ritirano mentre altre ricadono al terreno inermi. La Potenza dell'esplosione RICACCIA, letteralmente, la PIAGA del caos che si ritira, lasciando il PORTALE alla SUA LIMPIDEZZA e alla sua CHIUSURA DEFINITIVA. |
ADRASHEL si piazza DAVANTI la PRIMA LINEA, donando ad HADOGAN parte del profilo sinistro mentre solleva il cranio verso il cielo, socchiudendo le palpebre e continuando ad accarezzare con la destra che tiene il coperchio dello scrigno quegli intarsi in oro puro "SI, QUI è CONCLUSA..." I'incanto di NAIARA esplode feroce, tuttavia quelle MANINE DORATE che continuano ad arpionare l'aria s'IMPADRONISCONO dei VINCOLI LUMINOSI portandoseli dentro il COFANETTO di ADRASHEL "OGNI COSA AL SUO TEMPO, MAGA. STATE BUONA E FERMA. ANCHE VOI SIGNOR ARCIMAGO" Gli occhi si riaprono ed indugiano su NAIARA come su JANSEEN, il quale vedrà il TEMPO scorrere normalmente. |
VALEDRIEL è l'ultima ad esser incamerata dentro lo sguardo freddo ed austero dell'UOMO dalla CHIOMA ROSSA, ed anche il suo incanto non sortisce gli effetti sperati. Il PACIFICATORE continua a CIONDOLARE VISTOSAMENTE, privo di gangli nervosi sembra tuttavia tremare davanti ADRASHEL che li piazzato non sembra risentire di quella presenza. Le MANINE DORATE aumentano il lavoro nell'aria, i movimenti decisi delle falangi STRAPPANO VIA dalle spalle del PACIFICATORE il FUOCO FATUO che violento e inarrestabile termina fra le dita paffute che lo IMBRIGLIANO, portandolo dentro l'artefatto che con forza si chiude serrando l'apertura. |
Al contempo i fasci luminosi prodotti dalla polvere dorata intorno al portale si affievoliscono, sino a spegnersi totalmente. Ma come si spegne quelle luce dorata che appare come oro fuso, inevitabilmente si accasciano anche le cinque figure al suolo, inermi e prive ormai di vita: sacrificio che si svuota contro la lotta al caos. Sacrificio di cui non rimane traccia, se non gli stracci che coprivano le membra dei cinque esseri, ormai scomparsi, ormai assorbite dal terreno come pegno di un potere troppo forte, troppo antico per essere sopportato e trattenuto. |
Il cranio di ADRASHEL si piega verso il basso, occhi che indugiano sulla SCRIGNO che lentamente ripone in una scarsella, tornando a fronteggiare HADOGAN "E CHI DICE CHE QUEI LABORIOSI ESSERI SIANO MORTI. RICORDATE CHE NON TUTTO QUELLO CHE NON VEDIAMO, DEBBA ESSERE AUTOMATICAMENTE MORTO" mormora iniziando ad infilare diversi passi verso il folto della RADURA, allontanandosi dal MANIPOLO di LOTTIANI che stanotte, hanno vinto contro il CAOS PERNICIOSO. Il vento caldo e accogliente torna a sferzare il PORTALE leggermente inclinato ma libero, mentre ADRASHEL prende una via buia scomparendo dalla vista non senza lasciare al vento le sue ultime parole "CERCATEMI, ALTRIMENTI SARO' IO A CERCARE VOI..." ed il fato, silente sposta il suo sguardo altrove. |
Janseen si avvicina e Vi sussurra: |
Grazie della giocata ragazzi! buona bevuta ;» |
Vi avvicinate a Janseen sussurrando: |
a te ^^ |